OGGETTO: Strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti
Tra le misure di prevenzione di base per la ripresa scolastica, secondo quanto le indicazioni dell’ISS strategiche ad interim rivolte alle istituzioni scolastiche e la nota n.1998 del 28.08.2022 del Ministero dell’Istruzione, di seguito si riportano gli strumenti per la gestione dei casi sospetti, confermati e contatti.
Cosa fare se … un/a alunno/a presenta sintomatologia a scuola
L’operatore scolastico o il docente che viene a conoscenza di un/a alunno/a sintomatico/a MINORENNE che presenta sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 1 contatta il collaboratore scolastico che munito di FFP2 e mantenendo una distanza di un metro, ospita l’alunno/a nella stanza dedicata che si trova in ciascuna sede scolastica (o area di isolamento), appositamente predisposta, informando contemporaneamente il dirigente scolastico o, in sua assenza, il primo collaboratore del dirigente scolastico o referente per la gestione delle malattie infettive respiratorie e l’ufficio di segreteria che provvederà a contattare i genitori. Si raccomanda di:
- non lasciare da solo il minore bensì in compagnia di un adulto che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina FFP2 fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
- fare rispettare l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, ponendoli dentro un cestino, se il cestino è dotato di coperchio occorre il pedale per sollevarlo).
- pulire e disinfettare le superfici della stanza dedicata o area di isolamento dopo che l’alunno sintomatico è tornato a casa.
- controllare che chiunque entri in contatto con il caso sospetto sia dotato di mascherina FFP2, compresi i genitori o tutori legali che si rechino nell’Istituto scolastico, per condurlo presso la propria abitazione.
I genitori devono contattare il Medico di fiducia (MMG o il PLS) per la valutazione clinica del caso. Il Medico di fiducia (MMG o il PLS), in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al Dipartimento di Prevenzione.
Se il test è positivo, la famiglia dell’alunno notifica il caso al Dirigente Scolastico e al referente scolastico per la gestione delle malattie infettive respiratorie, inviando la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il referente scolastico per la gestione delle malattie infettive respiratorie avvia la ricerca dei contatti e pianifica le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata.
Cosa fare se … un/a operatore/trice presenta sintomatologia a scuola
L’operatore/trice scolastico (docente o ATA) che avverte sintomi compatibili con contagio da COVID – 19 deve allontanarsi dalla scuola, NON prima di aver avvisato o fatto avvisare il referente scolastico della scuola, il dirigente scolastico o, in sua assenza, il primo collaboratore del dirigente scolastico, e NON pima di aver atteso la sostituzione nella vigilanza del piano o della classe che avverrà nel modo più veloce possibile. Rientrando al proprio domicilio, contatta il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.
A coloro (alunni/e e operatori/trici della scuola) che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
Le persone (alunni/e e operatori/trici della scuola) risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test al termine dell’isolamento (molecolare o antigenico) anche in centri privati a ciò abilitati.
Gli/le alunni/e positivi/e non potranno seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata.
In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una attestazione che l’alunno/a può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico- terapeutico.
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Elisa Inglima